In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccità, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ribadisce il proprio impegno accanto al Niger nel contrasto al degrado ambientale e nella promozione di un uso sostenibile delle risorse naturali.
In Niger, uno dei Paesi più colpiti al mondo dagli effetti della desertificazione, la degradazione dei suoli e la progressiva perdita di risorse naturali costituiscono una minaccia quotidiana per la sicurezza alimentare, la coesione sociale e la stabilità delle comunità. Il cambiamento climatico, insieme a dinamiche demografiche e socioeconomiche complesse, aggrava ulteriormente la vulnerabilità del territorio, portando in alcuni casi a migrazioni forzate e conflitti legati all’accesso alla terra e all’acqua.
Di fronte a queste sfide, la Cooperazione Italiana è impegnata da anni in azioni concrete e di lungo periodo che puntano al ripristino dei suoli, alla rigenerazione ambientale e al rafforzamento della resilienza delle popolazioni rurali. Attraverso programmi e progetti finanziati da AICS e realizzati in collaborazione con istituzioni nigerine, agenzie delle Nazioni Unite, ONG internazionali e partner locali, si promuovono soluzioni basate sulla natura, pratiche agricole sostenibili, riforestazione, gestione integrata delle risorse idriche e protezione della biodiversità.
Progetti storici come il Progetto Keita, avviato nel 1984, e le iniziative più recenti finanziate nel quadro della strategia Sahel di AICS continuano a contribuire in modo sostanziale alla lotta contro la desertificazione, facendo del Niger un laboratorio vivo di rigenerazione territoriale e coesione sociale.
In questa giornata simbolica, AICS rinnova il proprio impegno a lavorare con e per le comunità locali, affinché la transizione ecologica possa davvero tradursi in opportunità di sviluppo, equità e pace.