Cooperazione Delegata

L’Unione Europea e i suoi Paesi membri, a livello aggregato, rappresentano la fonte principale di Aiuto Pubblico allo Sviluppo su scala globale (OCSE-DAC). Nel 2017 l’Unione Europea ha fatto propri gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e li ha posti alla guida della propria azione di cooperazione attraverso il “Nuovo Consenso Europeo sullo Sviluppo” che rappresenta un quadro di riferimento strategico per le istituzioni comunitarie così come per i Paesi membri. La cooperazione allo sviluppo costituisce un pilastro dell’azione esterna dell’Unione Europea e gli strumenti finanziari di cui si avvale sono gestiti dalla Commissione e dai comitati di gestione dei Fondi Fiduciari, in sinergia con il Servizio di Azione Esterna cui fanno capo le Delegazioni UE nei Paesi partner.

L'Italia è stata tra i primi Stati membri a implementare programmi di cooperazione delegata, con chiari risultati positivi per il sistema italiano di cooperazione allo sviluppo, sia in termini di volumi di risorse disponibili per gli interventi di cooperazione, sia di visibilità politica: all'interno dell'UE stessa, nei paesi partner e presso gli altri Donatori. Per consultare i programmi di cooperazione delegata dell'Agenzia in tutto il mondo, vi invitiamo a visitare l'apposita pagina Web sul sito centrale di AICS.

La sede di AICS Niamey nell'anno della sua apertura ha gestito e concluso il Programma di Cooperazione Delegata D.E.S.E.R.T

D.E.S.E.R.T

 

2019-2023 / 13,79 mln €

Sostenibilità ambientale e stabilizzazione economica sulla rotta di Transito

creazione di posti di lavoro e opportunità economiche garantendo una gestione sostenibile dell'ambiente, con particolare attenzione all'adattamento al cambiamento climatico.

Finanziato attraverso il Fondo Fiduciario di Emergenza per l’Africa (EU Trust Fund) e realizzato in partnership con UNCDF.