Al 191 posto per Indice di Sviluppo Umano1 la Repubblica Centrafricana si trova ad affrontare una moltitudine di sfide strutturali, che si tratti del suo isolamento geografico, la non integrazione dei suoi mercati, l'assenza infrastrutture, la scarsa penetrazione dell’autorità amministrativo-giudiziaria o la fragilità degli Stati confinanti. Questi fattori aggravanti hanno moltiplicato l’impatto della crisi che sconvolge le condizioni di vita e di protezione popolazioni dal 2013.
La Cooperazione Italiana è attiva in questo Paese dal 2016 ed ha avviato iniziative e programmi di emergenza a supporto della popolazione più vulnerabile in particolare nei settori della Salute, in linea con le priorità strategiche del Paese e con i documenti fondamentali che ne inquadrano la politica di sviluppo, ovvero il Plan National de Relèvement et Consolidation de la Paix 2017 - 2023 (RCPCA) e il Cadre d’Engagement Mutuel (CEM).
Nel contesto nazionale di estrema fragilità del sistema sanitario nazionale, AICS collabora con OSC italiane, enti territoriali ed organizzazioni internazionali, fornendo assistenza sanitaria di qualità alla popolazione, rafforzando i servizi di salute di prossimità ed ospedalieri nella capitale Bangui e nelle Prefetture limitrofe, attraverso la fornitura di medicinali, attrezzature mediche, consumabili e sostenendo la formazione del personale sanitario locale. La Cooperazione Italiana ha supportato in maniera significativa l’unico ospedale di referenza pediatrica del Paese: il Complexe Hospitalier Universitaire Pédiatrique de Bangui (CHUPB) collaborando con la OSC italiana CUAMM che, dal 2018, riceve finanziamenti AICS sul canale bilaterale, per garantire la continuità della prestazione di cure pediatriche essenziali.