Cerimonia di consegna delle apparecchiature di laboratorio per il sequenziamento al Centro Internazionale Chantal Biya, riconosciuto dall’OMS quale centro di riferimento per la ricerca e la prevenzione del HIV e, seguito della pandemia, anche del COVID 19.
Il 50% del personale medico del CIRCB, sostenuto dalla cooperazione italiana dal 2006, è stato formato presso le università italiane.
Il titolare di sede Michele Morana ha ribadito l’impegno italiano a sostenere il centro.
Il Ministro della Salute, Malachie Manaouda, ha ringraziato l’Italia per essere stato il primo paese a sostenere il Camerun nello sviluppo e nella gestione dei laboratori medici.