AICS Niamey ha partecipato alla 41esima edizione di MACFRUT, la fiera internazionale di Rimini e punto di riferimento per il settore ortofrutticolo nel mondo, con oltre 1400 espositori presenti.
In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e cooperazione internazionale, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha partecipato con uno stand che ha coinvolto 13 delle sue sedi internazionali, tra cui la nostra, in Niger. Questo evidenzia l’impegno dell’Italia nel promuovere lo sviluppo di sistemi agro-alimentari sostenibili, con un focus particolare sulla conoscenza e l’innovazione tecnologica.
Nel primo giorno dell’evento si è tenuto un seminario intitolato “Collaborare per l’Innovazione, il Piano Mattei applicato alle realtà locali”, che ha visto l’intervento del Direttore Generale dell’AICS, Marco Riccardo Rusconi, il quale ha confermato il crescente coinvolgimento dell’agenzia nel settore ortofrutticolo e nella sicurezza alimentare, da sempre settori importanti delle nostre azioni di cooperazione.
La sede di Niamey ha accompagnato una delegazione nigerina composta da Mahamadou Abdoul-Aziz della Ferme Agricole Goroubi, imprenditore produttore e trasformatore di Moringa, anche con certificazione biologica ECOCERT e la professoressa Diadie Oumarou Halima dell’Università Abdou Moumouni di Niamey, esperta in Nutrizione e Scienze Alimentari.
Entrambi sono coinvolti nel progetto SUSTLIVES (SUSTaining and improving local crop patrimony in Burkina Faso and Niger for better LIVes and EcoSystems), finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa DeSIRA, sotto forma di cooperazione delegata, e in capo all’Ufficio AICS di Ouagadougou. Il progetto, che interviene sia in Burkina Faso che in Niger, mira a promuovere la transizione verso sistemi agricoli e alimentari sostenibili e resilienti in un ambiente climatico in cambiamento, attraverso la valorizzazione delle colture sottoutilizzate e delle loro filiere come fonti di reddito nella regione del Sahel. Tali prodotti sono, per il Niger, la manioca, la patata dolce, il vouandzou (Vigna subterranea), l’acetosa di Guinea (Hibiscus sabdariffa) il gombo e la moringa.
Per far conoscere queste importanti colture sottoutilizzate abbiamo anche co-organizzato, con AICS Ouagadougou, un side event dal titolo “Colture locali resistenti ai cambiamenti climatici: l’esperienza di Sustlives in Burkina Faso e Niger”. L’evento ha dato spazio al nostro imprenditore nigerino che ha fatto degustare le sue tisane a base di moringa e all’imprenditrice Burkinabé dell’azienda Ladi Agro che ha portato i suoi prodotti trasformati a base di patata dolce.
Una bella opportunità per valorizzare le colture e produzioni saheliane, nell’ottica di una continua innovazione e scambio di conoscenze!