Campagna #16 giorni di attivismo – Storia dal Ciad

Nel nostro filone narrativo e ispirazionale vogliamo dar voce alle storie di donne forti e determinate, che hanno intrapreso un percorso individuale  di crescita e autodeternminazione all’istruzione, alla formazione professionale o alla partecipazione a programmi di supporto economico.

 

Oggi, raccontiamo la storia di Tepa Jaqueline

Mme Tepa Jacqueline è una donna produttrice dell’Associazione Espace Vert di Gassi, uno dei gruppi di agricoltori urbani sostenuti nel quadro dell’iniziativa «Una strategia sostenibile per le popolazioni vulnerabili di N'Djamena: azioni multisettoriali per prevenire le crisi alimentari e climatiche » - AID 12633, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato da ACRA in partenariato con il Comune di N’Djamena. Assieme agli altri 40 membri del gruppo di Gassi è stata beneficiaria di una formazione in agroecologia e tecniche di produzioni resilienti, con l’obiettivo di rafforzare le loro competenze e autonomia finanziaria.

 

Quali sono i benefici che hai riscontrato dalla partecipazione all’attività di formazione?

“Con la formazione che ho ricevuto sull’agroecologia, ho appreso molto competenze come la produzione del compost e dei biopesticidi. Prima della formazione, dovevamo acquistare i fertilizzanti e i pesticidi chimici sui mercati e questo ci costava molto, oltre a essere pericoloso per la salute. Ora invece posso praticare l’agroecologia per produrre alimenti sani per la mia famiglia e le persone a cui vendo i miei prodotti.”

 

Secondo te, quanto è importante per una donna poter contare su un’indipendenza economica per far valere i propri diritti e migliorare la propria posizione nella società?

“In quanto donna e madre l’attività agricola mi permette di avere delle entrate per prendermi cura della mia famiglia e di me stessa. Tutto ciò di cui ho bisogno lo posso ottenere con i compensi del mio lavoro e questo per me è un vantaggio.”

 

All'interno dell'iniziativa, oltre a formazioni professionali in ambito agroecologico e tecniche di produzioni resilienti, si dà spazio ad attività di preparazione di farine arricchite e formazioni in educazione nutrizionale. 416 donne vulnerabili di 3 arrondissements della città di N’Djamena sono già state supportate in questi percorsi formativi all'interno del progetto: per supportare le loro capacità, le donne beneficiano allo stesso modo di un kit cucina e di distribuzioni di alimenti che potranno garantire la loro sicurezza alimentare e quella delle loro famiglie, così come contribuire al rafforzamento della loro autonomia.

 

Ringraziamo ACRA per aver contribuito alla campagna dei 16 giorni di attivismo e per la sua azione costante a supporto delle donne e delle persone più vulnerabili.

 

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