19 Agosto 2024 – Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario

La Giornata Mondiale dell'Aiuto Umanitario 2024, che si tiene dal 2009 ogni 19 agosto, sarà incentrata sul tema #ActForHumanity. Questo tema richiama l'attenzione sull'urgenza di proteggere sia i civili che i lavoratori umanitari nei contesti di conflitto, evidenziando le frequenti violazioni del Diritto Internazionale Umanitario. La campagna punta a sensibilizzare sull'impunità di chi perpetra violenze contro chi fornisce assistenza, sottolineando l'importanza di rispettare le norme di guerra e di perseguire i responsabili.

La giornata è anche un'occasione per riconoscere il coraggio e l'impegno dei lavoratori umanitari, che operano in condizioni spesso estremamente pericolose per aiutare le popolazioni vulnerabili. È un momento per onorare il loro lavoro e per promuovere una maggiore consapevolezza e supporto agli sforzi umanitari a livello globale.

AICS è attiva nei Paesi di intervento di questa sede con programmi e azioni umanitarie in tema di salute, sicurezzaalimentare, protezione delle popolazioni vunerabili colpite da instabilità politica e sociale, rischi climatiche e ambientali. Tutto questo è possibile anche grazie all'azione degli operatori umanitari partner dell'Agenzia che lavorano con impegno e coraggio in condizioni e situazione spesso critiche e complesse.
 
Per far conoscere meglio l'azione umanitaria di dell'Agenzia questa settimana pubblicheremo storie e immagini da progetti implementati dalle OSC in Niger, Camerun e Ciad.
 
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MACFRUT 2024

AICS Niamey ha partecipato alla 41esima edizione di MACFRUT, la fiera internazionale di Rimini e punto di riferimento per il settore ortofrutticolo nel mondo, con oltre 1400 espositori presenti.

In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e cooperazione internazionale, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha partecipato con uno stand che ha coinvolto 13 delle sue sedi internazionali, tra cui la nostra, in Niger. Questo evidenzia l’impegno dell’Italia nel promuovere lo sviluppo di sistemi agro-alimentari sostenibili, con un focus particolare sulla conoscenza e l’innovazione tecnologica.

Nel primo giorno dell’evento si è tenuto un seminario intitolato “Collaborare per l’Innovazione, il Piano Mattei applicato alle realtà locali”, che ha visto l’intervento del Direttore Generale dell’AICS, Marco Riccardo Rusconi, il quale ha confermato il crescente coinvolgimento dell’agenzia nel settore ortofrutticolo e nella sicurezza alimentare, da sempre settori importanti delle nostre azioni di cooperazione.

La sede di Niamey ha accompagnato una delegazione nigerina composta da Mahamadou Abdoul-Aziz della Ferme Agricole Goroubi, imprenditore produttore e trasformatore di Moringa, anche con certificazione biologica ECOCERT e la professoressa Diadie Oumarou Halima dell’Università Abdou Moumouni di Niamey, esperta in Nutrizione e Scienze Alimentari.

Entrambi sono coinvolti nel progetto SUSTLIVES (SUSTaining and improving local crop patrimony in Burkina Faso and Niger for better LIVes and EcoSystems), finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa DeSIRA, sotto forma di cooperazione delegata, e in capo all’Ufficio AICS di Ouagadougou. Il progetto, che interviene sia in Burkina Faso che in Niger, mira a promuovere la transizione verso sistemi agricoli e alimentari sostenibili e resilienti in un ambiente climatico in cambiamento, attraverso la valorizzazione delle colture sottoutilizzate e delle loro filiere come fonti di reddito nella regione del Sahel. Tali prodotti sono, per il Niger, la manioca, la patata dolce, il vouandzou (Vigna subterranea), l’acetosa di Guinea (Hibiscus sabdariffa) il gombo e la moringa.

Per far conoscere queste importanti colture sottoutilizzate abbiamo anche co-organizzato, con AICS Ouagadougou, un side event dal titolo “Colture locali resistenti ai cambiamenti climatici: l’esperienza di Sustlives in Burkina Faso e Niger”. L’evento ha dato spazio al nostro imprenditore nigerino che ha fatto degustare le sue tisane a base di moringa e all’imprenditrice Burkinabé dell’azienda Ladi Agro che ha portato i suoi prodotti trasformati a base di patata dolce.

Una bella opportunità per valorizzare le colture e produzioni saheliane, nell’ottica di una continua innovazione e scambio di conoscenze!

13 Maggio – Giornata Nazionale della Donna Nigerina

In Niger, la Giornata Nazionale della Donna Nigerina, che si celebra il 13 maggio, ha un proprio statuto accanto alla Giornata internazionale della donna. Questa giornata simboleggia la storica marcia del 13 maggio 1991 attraverso la quale le donne in Niger hanno chiesto e ottenuto una maggiore rappresentanza nella Commissione preparatoria della Conferenza Nazionale Sovrana, tenutasi dal 29 luglio al 3 novembre 1991.

Per questa edizione 2024, l’ufficio AICS di Niamey ha supportato l’organizzazione di un evento promosso da Regno Unito con la collaborazione di Belgio e Paesi Bassi, con l’obiettivo non solo di celebrare i successi delle donne, ma anche di ricordare la necessità di sostenere e incoraggiare le donne nigerine nel loro cammino verso un futuro più equo e inclusivo.

L’evento ha dato spazio a 4 tavoli di discussione incentrati sulle tematiche: 1) Donne – Pace – Sicurezza  2) Donne e Salute 3) Donne nella Risposta umanitaria 4) Donne in ambito rurale.

Ad apportare un contributo consistente e significativo alle discussioni tematiche sono state donne nigerine rappresentanti di organizzazioni locali e internazionali focalizzate su sviluppo ed emergenza, leader comunitarie, esperte in salute, questione di genere e inclusività femminile in am bito rurale.

AICS conferma l’impegno a supportare le donne nelle zone rurali del Niger. A testimonianza della nostra azione erano presenti le rappresentanti di CBM Italia e dell’ ONG Demi-E, implicate nel progetto Donne e persone con disabilità in azione per un sistema agropastorale ecosostenibile, finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato da un consorzio di partner italiani e locali, tra cui ACRA CISP Sviluppo dei Popoli Fédération Nigérienne des Personnes Handicapées – FNPH Kankara e che vede CBM come capofila e Demi-E partner tecnico. L’iniziativa propone di rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale tramite un sistema agropastorale ecosostenibile. Con un occhio di riguardo alle persone più vulnerabili, in particolare donne e persone con disabilità, il progetto mira a migliorare l’accesso all’acqua potabile e a promuovere pratiche agricole resilienti e sostenibili. Si sviluppa attraverso una stretta collaborazione con organizzazioni locali e internazionali, rispondendo così alle esigenze specifiche identificate nei piani di sviluppo locali e allineandosi con le priorità dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questo impegno congiunto non solo punta a incrementare la produzione alimentare locale ma anche a promuovere l’integrazione socio-economica delle persone con disabilità, garantendo loro maggiori opportunità e una migliore qualità della vita nelle loro comunità.

Un aspetto importante del nostro impegno è rappresentato dal mantenimento di un dialogo aperto e continuativo con le associazioni locali che operano nelle comunità rurali del Niger. Riconosciamo l’importanza cruciale di queste organizzazioni, poiché sono profondamente radicate nelle realtà locali e comprendono le sfide specifiche che le donne devono affrontare quotidianamente. Questo dialogo è essenziale non solo per comprendere meglio la situazione sul campo, ma anche per costruire soluzioni condivise che promuovano un impatto duraturo sul benessere delle donne nigerine.

Il nostro impegno come Italia, attraverso la nostra Agenzia – come sottolineato dalle parole del Capo Missione dell’ Ambasciata d’Italia a Niamey, Roberto Orlando, in chiusura dell’evento- è di continuare a sostenere le donne nigerine nell’accesso alle opportunità formative e lavorative e di agire al loro fianco per un avvenire più paritario e inclusivo.

Ancora una volta, celebriamo insieme la loro resilienza e determinazione!