L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) partecipa alla COP 16 di Riyad assieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) con tre side events che, da diverse prospettive, puntano ad analizzare soluzioni innovative e collaborazioni strategiche per affrontare sfide quali il degrado del suolo, la siccità e la desertificazione e promuovere la resilienza climatica e la gestione sostenibile delle risorse.
La desertificazione è uno dei problemi ambientali e sociali più urgenti al mondo. La COP della United Nations Convention to Combat Desertification, istituita nel 1994, si concentra su come affrontare il degrado del suolo, la perdita di terre produttive e la lotta contro la siccità. Questo fenomeno colpisce oltre 3 miliardi di persone, specialmente nelle regioni aride come il Niger, dove lavoriamo attivamente.
COP16: Quarant’anni di esperienza e futuro nella lotta alla desertificazione – Il Progetto Keita e il ruolo della cooperazione italiana
L’11 dicembre 2024, AICS Niamey ha organizzato un side event nell’ambito della COP16 sulla Desertificazione, tenutasi a Riyadh. L’evento, intitolato "Turn Good Intentions into Actions & Degradation into Restoration. 40-year evolution of reversing desertification in Niger: What's next?", è stato un momento cruciale per riflettere su 40 anni di impegno nella rigenerazione del territorio e per tracciare nuove prospettive nella lotta alla desertificazione.
L’introduzione ai panelist ha visto i contributi di Carlo Batori, Vice Direttore Generale della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e di Zalia Boubacar, consulente tecnica del CNEDD (Consiglio Nazionale per l'Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile in Niger).
Gli interventi tecnici hanno visto la partecipazione di Paola Agostini, Lead Economist per l’Africa Occidentale presso la Banca Mondiale, Prof. Aboubacar Toguyeni, Segretario Esecutivo della Sahel Universities Network for Resilience (REUNIR) e Volli Carucci, Capo dell’Unità Resilienza e Azione Climatica del WFP per l’Africa Occidentale.
A moderare lo scambio ed i contributi tra i panelist ed il pubblico, il Prof. Francesco Corvaro, Inviato speciale per il Clima. Uno scambio tra esperti profittevole e aperto in cui si sono reciprocamente segnalati elementi di riflessione e proposte di dialogo per avere un approccio sempre più integrato alla tematica.