COP 16 Desertificazione

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) partecipa alla COP 16 di Riyad assieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) con tre side events che, da diverse prospettive, puntano ad analizzare soluzioni innovative e collaborazioni strategiche per affrontare sfide quali il degrado del suolo, la siccità e la desertificazione e promuovere la resilienza climatica e la gestione sostenibile delle risorse.

La desertificazione è uno dei problemi ambientali e sociali più urgenti al mondo. La COP della United Nations Convention to Combat Desertification, istituita nel 1994, si concentra su come affrontare il degrado del suolo, la perdita di terre produttive e la lotta contro la siccità. Questo fenomeno colpisce oltre 3 miliardi di persone, specialmente nelle regioni aride come il Niger, dove lavoriamo attivamente.

 

L'Italia ha una lunga tradizione di partecipazione attiva alle conferenze dell'UNCCD, contribuendo con iniziative e progetti volti a combattere la desertificazione e promuovere la gestione sostenibile delle risorse naturali. Il nostro Paese ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione nel 1997, confermandosi sia come Paese donatore che come uno dei territori colpiti dal fenomeno della desertificazione.
AICS Niamey è presente a Riyadh raccontando l’esperienza italiana nella lotta contro il degrado ambientale, a partire dal progetto Integrato Keita e le prospettive future!

COP16: Quarant’anni di esperienza e futuro nella lotta alla desertificazione – Il Progetto Keita e il ruolo della cooperazione italiana

L’11 dicembre 2024, AICS Niamey ha organizzato un side event nell’ambito della COP16 sulla Desertificazione, tenutasi a Riyadh. L’evento, intitolato "Turn Good Intentions into Actions & Degradation into Restoration. 40-year evolution of reversing desertification in Niger: What's next?", è stato un momento cruciale per riflettere su 40 anni di impegno nella rigenerazione del territorio e per tracciare nuove prospettive nella lotta alla desertificazione.

L’introduzione ai panelist ha visto i contributi di Carlo Batori, Vice Direttore Generale della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e di Zalia Boubacar, consulente tecnica del CNEDD (Consiglio Nazionale per l'Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile in Niger).

Gli interventi tecnici hanno visto la partecipazione di Paola Agostini, Lead Economist per l’Africa Occidentale presso la Banca Mondiale, Prof. Aboubacar Toguyeni, Segretario Esecutivo della Sahel Universities Network for Resilience (REUNIR) e Volli Carucci, Capo dell’Unità Resilienza e Azione Climatica del WFP per l’Africa Occidentale.

A moderare lo scambio ed i contributi tra i panelist ed il pubblico, il Prof. Francesco Corvaro, Inviato speciale per il Clima. Uno scambio tra esperti profittevole e aperto in cui si sono reciprocamente segnalati elementi di riflessione e proposte di dialogo per avere un approccio sempre più integrato alla tematica.

 

.


Si conclude cosi con successo la partecipazione di AICS alla COP16 di Riyadh

Siamo giunti cosi al termine di questa cop16 sulla Desertificazione e la sede di AICS Niamey ha avuto molte occasioni per parlare delle strategie attuali e future che l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo porta avanti in ambito di ripristino dei suoli e rigenerazione ambientale in un contesto sociale e climatico complesso come quello del Sahel per un totale di 5 eventi organizzati dal Sistema Italia.
Nei due eventi esterni cui siamo stati invitati e tenuti dal Sahara and Sahel Observatory - OSS e dalla World Bank, Il nostro esperto di Sviluppo Rurale della sede AICS Niamey ha presentato l’approccio integrato multidisciplinare delle iniziative portate avanti dall’agenzia in ambito di lotta alla desertificazione e di sistemi di allerta precoce.
La partecipazione di questa sede ad un evento di tale rilevanza é stato estremamente importante e proficuo per delineare sinergie comuni tra gli attori che implementano iniziative su temi comuni e parlare di possibili collaborazioni future.