In Niger, la Giornata Nazionale della Donna Nigerina, che si celebra il 13 maggio, ha un proprio statuto accanto alla Giornata internazionale della donna. Questa giornata simboleggia la storica marcia del 13 maggio 1991 attraverso la quale le donne in Niger hanno chiesto e ottenuto una maggiore rappresentanza nella Commissione preparatoria della Conferenza Nazionale Sovrana, tenutasi dal 29 luglio al 3 novembre 1991.
Per questa edizione 2024, l’ufficio AICS di Niamey ha supportato l’organizzazione di un evento promosso da Regno Unito con la collaborazione di Belgio e Paesi Bassi, con l’obiettivo non solo di celebrare i successi delle donne, ma anche di ricordare la necessità di sostenere e incoraggiare le donne nigerine nel loro cammino verso un futuro più equo e inclusivo.
L’evento ha dato spazio a 4 tavoli di discussione incentrati sulle tematiche: 1) Donne – Pace – Sicurezza 2) Donne e Salute 3) Donne nella Risposta umanitaria 4) Donne in ambito rurale.
Ad apportare un contributo consistente e significativo alle discussioni tematiche sono state donne nigerine rappresentanti di organizzazioni locali e internazionali focalizzate su sviluppo ed emergenza, leader comunitarie, esperte in salute, questione di genere e inclusività femminile in am bito rurale.
AICS conferma l’impegno a supportare le donne nelle zone rurali del Niger. A testimonianza della nostra azione erano presenti le rappresentanti di CBM Italia e dell’ ONG Demi-E, implicate nel progetto Donne e persone con disabilità in azione per un sistema agropastorale ecosostenibile, finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato da un consorzio di partner italiani e locali, tra cui ACRA CISP Sviluppo dei Popoli Fédération Nigérienne des Personnes Handicapées – FNPH Kankara e che vede CBM come capofila e Demi-E partner tecnico. L’iniziativa propone di rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale tramite un sistema agropastorale ecosostenibile. Con un occhio di riguardo alle persone più vulnerabili, in particolare donne e persone con disabilità, il progetto mira a migliorare l’accesso all’acqua potabile e a promuovere pratiche agricole resilienti e sostenibili. Si sviluppa attraverso una stretta collaborazione con organizzazioni locali e internazionali, rispondendo così alle esigenze specifiche identificate nei piani di sviluppo locali e allineandosi con le priorità dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questo impegno congiunto non solo punta a incrementare la produzione alimentare locale ma anche a promuovere l’integrazione socio-economica delle persone con disabilità, garantendo loro maggiori opportunità e una migliore qualità della vita nelle loro comunità.
Un aspetto importante del nostro impegno è rappresentato dal mantenimento di un dialogo aperto e continuativo con le associazioni locali che operano nelle comunità rurali del Niger. Riconosciamo l’importanza cruciale di queste organizzazioni, poiché sono profondamente radicate nelle realtà locali e comprendono le sfide specifiche che le donne devono affrontare quotidianamente. Questo dialogo è essenziale non solo per comprendere meglio la situazione sul campo, ma anche per costruire soluzioni condivise che promuovano un impatto duraturo sul benessere delle donne nigerine.
Il nostro impegno come Italia, attraverso la nostra Agenzia – come sottolineato dalle parole del Capo Missione dell’ Ambasciata d’Italia a Niamey, Roberto Orlando, in chiusura dell’evento- è di continuare a sostenere le donne nigerine nell’accesso alle opportunità formative e lavorative e di agire al loro fianco per un avvenire più paritario e inclusivo.
Ancora una volta, celebriamo insieme la loro resilienza e determinazione!