Dal 27 al 31 agosto, una delegazione composta dall’Ufficio VII di Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, responsabile del progetto PACUS, e dal personale dell’Ufficio di Yaoundé di AICS Niamey, ha svolto una missione di monitoraggio in Camerun. Questa iniziativa è parte integrante del progetto finanziato nell’ambito dell‘Avviso pubblico per la “Promozione dei Partenariati Territoriali e implementazione territoriale dell’Agenda 2030”.
Il progetto PACUS (Partenariati Comunali per l’Emergenza Epidemiologica COVID-19) è implementato dal Comune di Vasanello e dalla Provincia di Viterbo in collaborazione con il SYCOME (Sindacato dei Comuni del Dipartimento della Menoua), Eurobiopark, PIPAD (Projet Intégré pour la Promotion de l’Auto-Développement), CNR-ISB (Istituto per i Sistemi Biologici del Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’associazione CLIRAP.
Durante la missione sono state verificate le numerose attività realizzate dal progetto, tra cui:
- Creazione di un Centro Operativo Dipartimentale (C.O.D.) per la prevenzione e gestione delle emergenze sanitarie e ambientali.
- Implementazione di un’anagrafica sanitaria telematica pilota presso l’ospedale regionale di Dschang.
- Installazione di sei punti di acqua potabile distribuiti nei comuni della regione.
- Sensibilizzazione delle comunità locali sulla prevenzione delle urgenze sanitarie e ambientali.
- Condotta di analisi e studi epidemiologici e sierologici per la prevenzione e il controllo di malattie idriche e pandemie.
- Avvio di un progetto di re-granting con la creazione della “Casa dei Giovani”, che comprende un centro multimediale, uno spazio per donne e giovani donne, un centro di protezione civile locale e un ufficio per lo sviluppo del turismo. Inoltre, sono stati riabilitati pozzi per migliorare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, con un’attenzione particolare alle strutture scolastiche e sanitarie.
Questa missione ha confermato l’efficacia delle azioni intraprese, che stanno portando a significativi miglioramenti nelle comunità locali, rafforzando la resilienza sanitaria e ambientale della regione.