Azione Contro la Fame in Camerun con il progetto PROSEREC-LB – Programma integrato di sicurezza nutrizionale e protezione per il rafforzamento della resilienza delle comunità vittime della crisi in Logone-Birni.

Il comune di Logone Birni, situato nel nord del Camerun lungo il fiume Logone, è ricco di risorse ittiche e agricole e ospita diverse etnie, tra cui gli arabi Choa, i Kotoko e i Mousgoum. Tuttavia, la regione ha vissuto un decennio difficile, segnato da conflitti intercomunitari che hanno raggiunto il culmine nel 2021, causando numerose vittime e danni materiali.

Di fronte a queste crisi, l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha sostenuto il consorzio Azione contro la Fame e il Conseil Danois pour les Réfugiés, nonché i suoi partner locali ASOL e TAMMOUNDE, nell'attuazione dell'ambizioso progetto multisettoriale intitolato "Programma integrato di sicurezza nutrizionale e protezione per il rafforzamento della resilienza delle comunità vittime della crisi in Logone-Birni" (PROSEREC-LB), con l'obiettivo di migliorare il benessere e la resilienza delle persone più vulnerabili colpite dalla complessa crisi di Logone-Birni, rafforzando la coesione sociale e il processo di costruzione della pace, nonché le condizioni di sicurezza alimentare e nutrizionale delle famiglie vulnerabili.

Mercoledì 31 luglio 2024 ha segnato il lancio ufficiale di PROSEREC-LB nella Salle des Actes del comune di Logone Birni. Presieduto dal 2° Vice Prefettura del Dipartimento di Logone e Chari, HALALA Simon, il workshop ha riunito il Sindaco del comune di Logone Birni, autorità tradizionali e religiose, rappresentanti di giovani, donne e persone con bisogni speciali, nonché attori umanitari della zona. Le reazioni entusiaste e le domande pertinenti dei partecipanti hanno testimoniato l'importanza e la particolare attenzione riservata al progetto.

Per Abakar Brahim, sindaco di Logone Birni, questo progetto "arriva al momento giusto", perché arriva a "risollevare il morale di tutta la popolazione di Logone Birni" dopo la crisi.

PROSEREC-LB prevede di sostenere 11.680 beneficiari, tra cui 2.314 sfollati interni, 8.349 membri delle comunità ospitanti e 1.017 rifugiati. Di questi, 818 p rappresenta una speranza per Logone Birni, un simbolo di resilienza e solidarietà in una regione duramente colpita. Questo progetto vuole rappresentare una speranza per Logone Birni, un simbolo di resilienza e solidarietà in una regione duramente colpita. Grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti e al forte impegno della comunità, questo programma potrebbe diventare il catalizzatore per la rinascita di un comune così vitale per i suoi abitanti.

NOW: il progetto di AVSI in Camerun per migliorare il benessere della comunità attraverso scuola e salute

Garantire accesso a servizi di salute ed educazione: è questo l’obiettivo di “NOW - Need to Operate for Wellbeing”, un progetto implementato da AVSI e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, a sostegno di persone vulnerabili nel Sud-Ovest del Camerun.

L’iniziativa ha luogo in un contesto in cui la così detta “crisi anglofona” vede un conflitto continuo che ha inevitabilmente forzato un numero elevato di persone a doversi spostare e ha limitato il reperimento di beni e servizi di prima necessità, come cibo, educazione, salute ed igiene. L’intervento multisettoriale di emergenza, che AVSI porta avanti insieme ai suoi partner di progetto, permette nel comune di Fontem e nel villaggio di Fojumetaw, del Dipartimento di Lebialem, di ampliare l’accesso ai servizi di salute, educazione e protezione.

COME?

Dal punto di vista della salute, l’intervento prevede l’implementazione di azioni di prevenzione e cure per donne e bambini. È infatti in corso la ristrutturazione di alcuni padiglioni dell’ospedale Mary Health of Africa di Fontem; il rafforzamento delle competenze del personale sanitario dell’ospedale e del centro di salute di Fojumetaw nell’identificazione e la gestione di emergenze ostetriche, neonatali e malattie infettive; e la sensibilizzazione dello staff ad adottare un approccio psicosociale nel trattamento dei pazienti.

Per quanto riguarda gli interventi di educazione, invece, NOW prevede il potenziamento dell’offerta dei servizi educativi per i minori sfollati e residenti attraverso la riabilitazione delle aule e dei bagni della scuola secondaria Our Lady Seat of Wisdom di Fontem, permettendo così l’avvio dell’anno scolastico 2024-2025 in ambiente salubri, sicuri e accessibili. Inoltre, 10 insegnanti e 4 educatori hanno iniziato un percorso di formazione sul sostegno psicosociale e il sistema di “referral” e sullo sviluppo e rafforzamento delle competenze per la gestione del percorso educativo in contesti emergenziali, che successivamente replicheranno verso i propri colleghi.

Infine, verranno organizzati incontri di sensibilizzazione per guidare i genitori a comprendere i bisogni dei minori ed accompagnarli nel loro percorso educativo. Verrà inoltre creato un orto scolastico che possa contribuire a migliorare le condizioni nutrizionali degli studenti ed a rafforzare la loro coesione sociale, veicolando un tipo di apprendimento che sia più pratico e concreto.

ACRA in Ciad con il progetto “Una strategia sostenibile per le popolazioni vulnerabili di N’Djamena: azioni multisettoriali per prevenire le crisi alimentari e climatiche”

La Cooperativa di Djourmai - Foureya è costituita da un gruppo di donne agricoltrici attive nel 9° arrondissement della città di N’Djamena in Ciad. Le 89 donne che compongono la cooperativa si occupano della coltivazione di vari ortaggi su un sito orticolo destinato alla produzione e all’autoconsumo o vendita sui mercati locali.

Nella città di N’Djamena l’attività orticola urbana rappresenta infatti una fonte di sostentamento importante per i produttori locali, i quali soffrono tuttavia della mancanza di competenze tecniche appropriate per la diversificazione dei prodotti orticoli e per l’implementazione di buone pratiche agro-ecologiche.

Congiuntamente ad altri due gruppi di agricoltori, il progetto prevede di sostenere la cooperativa attraverso formazioni in agro-ecologia e tecniche di coltivazione resilienti, fornendo ai beneficiari le competenze e gli strumenti necessari per la selezione e impiego di sementi locali e per la produzione di alimenti sani e ad alto valore nutrizionale.

L’appoggio alla Cooperativa rientra nelle azioni portate avanti da ACRA nel quadro del progetto “Una strategia sostenibile per le popolazioni vulnerabili di N'Djamena: azioni multisettoriali per prevenire le crisi alimentari e climatiche” AID 12633, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato da ACRA in partenariato con il Comune di N’Djamena, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale della popolazione della città e di sostenere la sua capacità di prevenzione degli effetti degli shock agro-climatici.

19 Agosto 2024 – Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario

La Giornata Mondiale dell'Aiuto Umanitario 2024, che si tiene dal 2009 ogni 19 agosto, sarà incentrata sul tema #ActForHumanity. Questo tema richiama l'attenzione sull'urgenza di proteggere sia i civili che i lavoratori umanitari nei contesti di conflitto, evidenziando le frequenti violazioni del Diritto Internazionale Umanitario. La campagna punta a sensibilizzare sull'impunità di chi perpetra violenze contro chi fornisce assistenza, sottolineando l'importanza di rispettare le norme di guerra e di perseguire i responsabili.

La giornata è anche un'occasione per riconoscere il coraggio e l'impegno dei lavoratori umanitari, che operano in condizioni spesso estremamente pericolose per aiutare le popolazioni vulnerabili. È un momento per onorare il loro lavoro e per promuovere una maggiore consapevolezza e supporto agli sforzi umanitari a livello globale.

AICS è attiva nei Paesi di intervento di questa sede con programmi e azioni umanitarie in tema di salute, sicurezzaalimentare, protezione delle popolazioni vunerabili colpite da instabilità politica e sociale, rischi climatiche e ambientali. Tutto questo è possibile anche grazie all'azione degli operatori umanitari partner dell'Agenzia che lavorano con impegno e coraggio in condizioni e situazione spesso critiche e complesse.
 
Per far conoscere meglio l'azione umanitaria di dell'Agenzia questa settimana pubblicheremo storie e immagini da progetti implementati dalle OSC in Niger, Camerun e Ciad.
 
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13 Maggio – Giornata Nazionale della Donna Nigerina

In Niger, la Giornata Nazionale della Donna Nigerina, che si celebra il 13 maggio, ha un proprio statuto accanto alla Giornata internazionale della donna. Questa giornata simboleggia la storica marcia del 13 maggio 1991 attraverso la quale le donne in Niger hanno chiesto e ottenuto una maggiore rappresentanza nella Commissione preparatoria della Conferenza Nazionale Sovrana, tenutasi dal 29 luglio al 3 novembre 1991.

Per questa edizione 2024, l’ufficio AICS di Niamey ha supportato l’organizzazione di un evento promosso da Regno Unito con la collaborazione di Belgio e Paesi Bassi, con l’obiettivo non solo di celebrare i successi delle donne, ma anche di ricordare la necessità di sostenere e incoraggiare le donne nigerine nel loro cammino verso un futuro più equo e inclusivo.

L’evento ha dato spazio a 4 tavoli di discussione incentrati sulle tematiche: 1) Donne – Pace – Sicurezza  2) Donne e Salute 3) Donne nella Risposta umanitaria 4) Donne in ambito rurale.

Ad apportare un contributo consistente e significativo alle discussioni tematiche sono state donne nigerine rappresentanti di organizzazioni locali e internazionali focalizzate su sviluppo ed emergenza, leader comunitarie, esperte in salute, questione di genere e inclusività femminile in am bito rurale.

AICS conferma l’impegno a supportare le donne nelle zone rurali del Niger. A testimonianza della nostra azione erano presenti le rappresentanti di CBM Italia e dell’ ONG Demi-E, implicate nel progetto Donne e persone con disabilità in azione per un sistema agropastorale ecosostenibile, finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato da un consorzio di partner italiani e locali, tra cui ACRA CISP Sviluppo dei Popoli Fédération Nigérienne des Personnes Handicapées – FNPH Kankara e che vede CBM come capofila e Demi-E partner tecnico. L’iniziativa propone di rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale tramite un sistema agropastorale ecosostenibile. Con un occhio di riguardo alle persone più vulnerabili, in particolare donne e persone con disabilità, il progetto mira a migliorare l’accesso all’acqua potabile e a promuovere pratiche agricole resilienti e sostenibili. Si sviluppa attraverso una stretta collaborazione con organizzazioni locali e internazionali, rispondendo così alle esigenze specifiche identificate nei piani di sviluppo locali e allineandosi con le priorità dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questo impegno congiunto non solo punta a incrementare la produzione alimentare locale ma anche a promuovere l’integrazione socio-economica delle persone con disabilità, garantendo loro maggiori opportunità e una migliore qualità della vita nelle loro comunità.

Un aspetto importante del nostro impegno è rappresentato dal mantenimento di un dialogo aperto e continuativo con le associazioni locali che operano nelle comunità rurali del Niger. Riconosciamo l’importanza cruciale di queste organizzazioni, poiché sono profondamente radicate nelle realtà locali e comprendono le sfide specifiche che le donne devono affrontare quotidianamente. Questo dialogo è essenziale non solo per comprendere meglio la situazione sul campo, ma anche per costruire soluzioni condivise che promuovano un impatto duraturo sul benessere delle donne nigerine.

Il nostro impegno come Italia, attraverso la nostra Agenzia – come sottolineato dalle parole del Capo Missione dell’ Ambasciata d’Italia a Niamey, Roberto Orlando, in chiusura dell’evento- è di continuare a sostenere le donne nigerine nell’accesso alle opportunità formative e lavorative e di agire al loro fianco per un avvenire più paritario e inclusivo.

Ancora una volta, celebriamo insieme la loro resilienza e determinazione!